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Microcontrollore collegato a PC

Inviato: 16 feb 2005 22:33
da Aussiebit
Ho un piccolo problema che riguarda un microcontrollore che vorrei programmare dal Computer per fargli fare vari compiti...
Il problema riguarda l'alimentazione: so che può essere alimentato da una tensione variabile fra 6 e 7,5 V, ma non ci sono particolari indicazioni riguardo alla corrente in ingresso; dal Datasheet sembra che lavori con una corrente di 150 mA :? Siccome ho trovato a casa un trasformatore da 7 V ma che mi dà una corrente di 1 A secondo voi è letale collegarlo al mio PIC? Vorrei trovare una forma di alimentazione alternativa alle batterie (posso spendere 10 Euro ogni volta per 4 mezze torce??? :x ).
Grazie a tutti.

Inviato: 16 feb 2005 23:34
da devid
Quando parli di microprocessore intendi il solo integrato o una schedina con stabilizzatore incorporato ??

7V per un uP sono altamente nocivi.
Se invece ai uno stabilizzatore che poi alimenta il uP allora il tuo alimentatore va benissimo.

Ciao
Devid

Inviato: 16 feb 2005 23:44
da espa
Se indichi il modello del pic è meglio.

Per "trasformatore" intendi un alimentatore classico di quelli neri che vanno nella presa a muro?
Guarda che eroga "fino a" 1A...

Puoi anche utilizzare pile ricaricabili, sono la soluzione migliore sopratutto per esigenze di mobilità.
Le utilizzo sui robot che costruisco e sono molto economiche (in relazione alle loro potenzialità).

PIC & alimentazione

Inviato: 17 feb 2005 16:54
da ferfabry
opero con i microcontrollori Microchip PIC da molti anni e ti informo che la massima tensione di alimentazione che sopportano è pari a 5,5V La tensione di alimentazione deve adeguarsi anche alla frequenza di clock a cui funziona il micro. Per quanto riguarda l'assorbimento il core del micro assorbe al massimo 15mA.

ciao

Inviato: 17 feb 2005 20:11
da Aussiebit
devid ha scritto:Quando parli di microprocessore intendi il solo integrato o una schedina con stabilizzatore incorporato ??

7V per un uP sono altamente nocivi.
Se invece ai uno stabilizzatore che poi alimenta il uP allora il tuo alimentatore va benissimo.

Ciao
Devid

Allora il microcontrollore è il PIC16C57C della Microchip ed è montato su una scheda madre della Parallax dotata di stabilizzatore. Questo vuol dire allora che lo stabilizzatore provvede ad erogare la corrente strettamente necessaria al PIC?
Grazie per il tuo aiuto Devid!! :wink:

Inviato: 17 feb 2005 20:17
da Aussiebit
espa ha scritto:Se indichi il modello del pic è meglio.

Per "trasformatore" intendi un alimentatore classico di quelli neri che vanno nella presa a muro?
Guarda che eroga "fino a" 1A...

Puoi anche utilizzare pile ricaricabili, sono la soluzione migliore sopratutto per esigenze di mobilità.
Le utilizzo sui robot che costruisco e sono molto economiche (in relazione alle loro potenzialità).
Si proprio quello. Infatti pensavo anche io alle pile ricaricabili ma avrei preferito un alimentatore: è più pratico! Ho scritto anche il tipo di PIC + sopra... se lo conosci potresti darmi qlc dritta in merito? :o
Grazie.

Inviato: 17 feb 2005 21:03
da Aussiebit
Hai ragione Fabrizio, ho ricontrollato sul Datasheet ed è specificato che il suo intervallo di tensione di funzionamento è 2.5-5.5. Allora ho dedotto che quello che avevo riportato (6-7.5) era riferito alla scheda madre che, essendo fornita di stabilizzatore, poi provvede lei ad alimentare i componenti a seconda della loro esigenza. So anche che il PIC lavora con una sua frequenza interna di 4 Mhz mentre si può fornire una f. di clock di al max 40 Mhz: in che modo la tensione si dovrebbe adeguare al clock?
Una domanda: il dato di assorbimento di 15 mA è statico, oppure può essere variato anch'esso in un intervallo?

Ciao e a presto.

Inviato: 17 feb 2005 22:04
da devid
Probabilmente sulla scheda avrai un 78L05 .Se è così devi solo stare attento alla polarità e puoi collegare il tuo alimetatore (Non so se la scheda è protetta contro l'inversione).

Se l' alimentazione interna è a 5V puoi andare anche alla frequenza massima consentita dal uP.

Puoi ridurre l' assorbimento del uP o riducendo la freq. di funzionamento (Puoi andare a 32,768Khz) o facendo largo uso della funzione sleep o simili.

Ciao
Devid

Inviato: 17 feb 2005 23:55
da ferfabry
Controlla il data-sheet del micro e vedrai che nella parte finale, dove ci sono tutti i parametri di funzionamento ci sono dei grafici che esprimono la tensione di alimentazione necessaria o sopportata in base al clock. Per quanto riguarda l'assorbimento ch ti ho indicato è quellodi un 16F877 ed è un assorbimento massimo. Il core in se conuma quanche centinaia di uA.

Ciao

Inviato: 18 feb 2005 14:58
da Aussiebit
Grazie ragazzi, mi siete stati di grande aiuto! :D Ho capito tutto!! Alla prossima.

Ciao