Pagina 1 di 1

produttori di giochi si affidano ai psigologi

Inviato: 21 ott 2003 16:42
da Methos
i colossi dei video game si affidano hai psicologi :( ,chiedono a delle equipe di esperti di valutare il gioco, e di certificarlo prima di lanciarlo su larga scala,un modo,spiega Giorgio Ianelli,direttore marketing della Atari Italia,per garantire le famiglie di stare tranquille,questa iniziativa di Atari,riguarda solo "BeyBlad"uscito da poco,le case produttrici di video game,si stanno mettendo sulla stessa strada,Nintendo ecc,in tal caso non ci sono leggi che impediscono,la produzione di video game,chiamiamoli violenti,facciamo un'esempio,un gioco come vice city,non appartiene al genere educativo :( ,per questo motivo,dopo le varie proteste mandate avanti dai professori,maestri di scuole, movimento dei genitori, e la commissione bicamerale dell'infanzia,che hanno chiesto che venga affisso un bollino rosso sui giochi ritenuti violenti , prima che qualche legge venga approvata,le case produttrici si parano il ........[questo a mio avviso :wink: ],facendo valutare i giochi da psicologi,impratica non vedremo piu il 14+ 15+,ma una cosa tipo gioco valutato da psigologi specializzati,che attesta,ecc...ecc..mentre se il provvedimento legislativo viene approvato,troveremo proprio il divieto di giocare a fasce di eta',cosa estremamente difficile da credere :wink: ma fattibbile :?

Inviato: 21 ott 2003 20:39
da dambro75
obiettivamente ci sono alcuni giochi che sono troppo violenti o diseducativi, secondo me è giusto dividerli in fascie di età oppure di munirli come tanti giochi ormai di filtri particolari antiviolenza

Inviato: 21 ott 2003 21:02
da Methos
si concordo,ci sono giochi come mafia,vice city,che sono diseducativi,ma no credo che basti munirli di filtri particolari anti violenza,bisognerebbe,primo educare i genitori :wink: ,molti pur di non sentire i proprio figli gli mettono una play in mano e li lasciano giocare ore e ore, ,poi vietare la vendita hai minori di 14 anni,parlo dei giochi un po of, mettere istruzioni dettagliate,e mettere le dovute avvertenze,ma n on credo che basti :( ,impratica dovrebbero adottare la soluzione dei film,vietare,o consigliare la presenza dei genitori :wink: non credo che marchiare un gioco basti,anzi,credo che faccia l'opposto risultato,come tutte le cose proibite,inducono molta curiosita' :wink:

Inviato: 21 ott 2003 21:11
da rootkill
Secondo me se educassero i figli, anziché i videogiochi... sarebbe più costruttivo... :roll:

Ad ogni modo, la psicologia è diventata una sciocca moda, è psicologia di basso livello questa, inutile e dannosa come le sedute collettive alla 'Maurizio Costanzo'... :x

Io comincerei a proporre programmi TV come "Internet Café" in prima serata, toglierei dalle balle la De Filippi... e svezzerei meglio i figli, che adesso a vent'anni sono ancora con la testa di un bambino... e lo dice un diciottenne, che per diventare totalmente indipendente, per com'è oggi il sistema scolastico, dovrà aspettare di avere la pensione... se mai l'avrà... :mad: :(

Inviato: 21 ott 2003 21:15
da Methos
infatti dicevo di educare i genitori,a educare i figli :wink: , :P