mCubed T-Balancer bigNG

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master_of_mouse
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mCubed T-Balancer bigNG

Messaggio da master_of_mouse »

logomCubed T-Balancer bigNG, controllo completo delle temperature del vostro computer
Negli anni nel mondo dei pc si è sempre avuto a che fare con la gestione del calore prodotto internamente dai nostri computer. Le ottimizzazioni si sono viste in molti campi come nei microprocessori dove si sta puntando molto all'efficenza energetica e quindi al contenimento delle temperature prodotte, nei case che permettono di avere un buon ricambio d'aria con poche ventole che anch'esse si sono evolute diventando sempre più grandi aumentando la portata d'aria ma al contempo tenendo sotto controllo la rumorosità emessa.
Le schede madri moderne intregano già da tempo sensori e circuiti per regolare la velocità delle ventole nel pc a seconda delle temperature rilevate tuttavia di rado si possono gestire più di tre ventole quindi sono stati presentati sul mercato prodotti quali rheobus e fan controller vari.

Per chi non volesse occupare gli alloggiamenti da 5.25" con un rheobus perchè magari già tutti occupati ma al tempo stesso aumentare la possibilità di gestire le vengole le opzioni non sono molte, ma una di queste è il prodotto che andiamo a recensire quest'oggi.

Il T-Balancer è un prodotto di mCubed proprietaria di HFX, in Italia potete trovare i loro prodotti dal distributore esclusivo Domoq s.r.l.
Domoq fornisce anche alcune soluzioni software usate poi da mCubed per realizzare alcune soluzioni HFX come “HFX Cinema” oltre a vendere, distribuire e dare supporto in Italia per prodotti HFX, inoltre, producono anche sistemi personalizzati utilizzando parti di prodotti HFX per il mercato della domotica e, da ottobre 2011, anche sul mercato navale.

Ma veniamo ora al prodotto oggetto di questa recensione.
Questa è la descrizione ufficiale del prodotto:
T-Balancer bigNG
Controller a 4 canali per raffreddamento ad aria o acqua con regolazione tramite USB e supporto fino a 20 sensori

Il T-Balancer® bigNG è il primo controller 4 canali per il raffreddamento ad aria oppure a liquido, con sistema brevettato Dual Mode Technology (DMT).
Il T-Balancer ® bigNG offre una tensione analogica per canale fino a 20W (40W). In questo modo si può anche collegare direttamente una pompa al controller.
Un dissipatore integrato garantisce il raffreddamento del dispositivo.
Il pacchetto standard include 4 sensori analogici sottili e 2 precisi sensori digitali.
Il montaggio è molto flessibile, sia in un slot libero da 3,5 " o nella sia custodia di materiale acrilico in qualsiasi luogo della casa.

Cosa supporta T-Balancer ® monitor bigNG (input)?
fino a 10 sensori analogici
fino a 8 sensori digitali
fino a 2 misuratori di portata
Controllo Velocità di 4 ventole

Cosa supporta T-Balancer ® controllo bigNG (output)?
Ventola
Pompe ad acqua
Alogene o CCFL
Elementi di Peltier
PC-Off interruttori di arresto di emergenza (necessita di estensione analogica)
LED di stato
Velocità di trasmissione
USB interne ed esterne

Quali estensioni esistono per T-Balancer ® bigNG?
Set di prolunga digitale (+6 sensori digitali), estensione analogica (+6 sensori analogici ATX, interruttori di arresto di emergenza, connettore per 2 misuratori di portata), 2 T-mining (+2 canali fan), Waterkit (con misuratore di portata e le sonde di temperatura dell'acqua), misuratore di livello (in sviluppo) , Multi-IO con 16 ingressi e le realtive uscite (in sviluppo)

Il T-Balancer bigNG offre numerosi sistemi di sicurezza.
Protezione da surriscaldamento: la scheda integrata controlla la temperatura
Allarme acustico: un cicalino può farsi sentire, a seconda della configurazione
Allarme visivo: input LED e output LED per avvertimento visivo
Allarme Software: il software può essere visualizzato quando è collegato al sistema di allarme

Con il Software (via USB 2.0), il T-Balancer può essere modificato e configurato. Numerosi plug-in (iMON, SpeedFan, MBM, JaLCD, LCDC, Samurize) prevedono la trasmissione e la visualizzazione dei valori.

Inclusi nella confezione:
Controllore, 2 sensori digitali (indirizzo # 0 - # 1), 4 sensori analogici, cavo segnale RPM, cavo USB (interno), contenitore acrilico, assemblagio per slot 3.5 ", CD con il software.

Specifiche tecniche:
Dimensioni: 88x88x16mm
Peso: 150g
max. Corrente: 7A
Potenza totale: 80W (PWM) / 20W (analogico)
Potenza per canale: 40W (PWM) / 20W (analogico)
All'arrivo il pacco si presenta di dimensioni maggiori rispetto al previsto
Aprendolo si capisce il perchè: sarà stato mica imballato pensando ai trasportatori nostrani? :Rolleyes:
Questa è la scatola originale
Tolto l'ulteriore imballo questo è il contenuto
[imgtd=http://www.hwtweakers.net/forum/images/ ... C00996.jpg In questa parte del manuale sono descritte le tre modalità di montaggio.
Con i quattro supporti in teflon è possibile montarlo in un alloggiamento da 3.5".
Usando la staffa lo si può fissare come una scheda pci.
Oppure si possono usare le due parti in acrilico ed i relativi piedini per appoggiarlo ovunque si voglia come fosse un soprammobile.]http://www.hwtweakers.net/forum/images/ ... 00996t.jpg[/imgtd]

Ora passiamo ad una carrellata di immagini del T-Balancer e di come si può montare nella zona dei dischi di un Cooler Master CM 690 II Advanced


Il layout del T-Balancer è pulito e semplice nonchè razionale permettendo dei cablaggi ordinati.
Sul pcb sono presenti molte serigrafie facilitando il collegamento delle sonde di temperatura e cavi di comunicazione con il pc.
Sotto il dissipatore che si occupa di raffreddare i quattro mosfet delle altrettante uscite per le ventole sono presenti due led di colore blu che indicano all'accensione l'avvio del T-Balancer e successivamente l'invio dei dati (di cui parleremo più avanti).
Collegando il cavo usb esterno oppure quello interno si accende anche un led blu di fianco al connettore usb-B.

Per chi ha dimestichezza con i chip Atmel ed il mondo Arduino noterà che il microcontrollore del T-Balancer è un Atmega16
per pura curiosità di seguito elenco le differenze tra l'Atmega16 del T-Balancer e l'Atmega168 usato nell'Arduino Nano/LilyPad/Diecimila
[3col]Parameter
Flash (Kbytes):
Pin Count:
Max. Operating Frequency:
CPU:
# of Touch Channels:
Hardware QTouch Acquisition:
Max I/O Pins:
Ext Interrupts:
Quadrature Decoder Channels:
USB Transceiver:
USB Speed:
USB Interface:
SPI:
TWI (I2C):
UART:
CAN:
LIN:
SSC:
Ethernet:
SD / eMMC:
Segment LCD:
Graphic LCD:
Video Decoder:
Camera Interface:
ADC Channels:
ADC Resolution (bits):
ADC Speed (ksps):
Analog Comparators:
Resistive Touch Screen:
DAC Channels:
DAC Resolution (bits):
Temp. Sensor:
SRAM (Kbytes):
EEPROM (Bytes):
Self Program Memory:
External Bus Interface:
DRAM Memory:
NAND Interface:
picoPower:
Temp. Range (deg C):
I/O Supply Class (V):
Operating Voltage (Vcc):
FPU:
MPU / MMU:
Crypto Engine:
Timers:
Output Compare Channels:
Input Capture Channels:
PWM Channels:
32kHz RTC:
Calibrated RC Oscillator:
Pb-Free Packages:|ATmega16
16
44
16
8-bit AVR
16
no
32
3
0
0
no
no
1
1
1
0
0
0
0
0
0
no
no
no
8
10
15
1
no
0
0
no
1
512
yes
0
no
no
no
-40 to 85
2.7 to 5.5
2.7 to 5.5
no
no / no
no
3
4
1
4
yes
yes
MLF (VQFN) 44
TQFP 44
PDIP 40|Atmega168
16
32
20
8-bit AVR
16
no
23
24
0
0
no
no
2
1
1
0
0
0
0
0
0
no
no
no
8
10
15
1
no
0
0
no
1
512
yes
0
no
no
no
-40 to 85
1.8 to 5.5
1.8 to 5.5
no
no / no
no
3
6
1
6
yes
yes
MLF (VQFN) 32
TQFP 32
PDIP 28[/3col]
Il manuale è semplice ed esaustivo a patto di conoscere l'inglese, in ogni caso anche se si ha qualche difficoltà con la lingua anglosassone le figure aiutano molto.


Non inseriamo le schermate del programma che affianca questo prodotto nella recensione inquanto quelle presenti nel manuale sono più che sufficenti inoltre ora si passa alla nota dolente del T-Balancer ovvero proprio il software di gestione.
Oltre ad essere piuttosto vecchio è macchinoso e spesso richiede diversi tentaviti per programmare l'Atmel del T-Balancer in modo adeguato.
A questo indirizzo potete trovare l'ultima versione del programma chiamato Navigator V2.
Aprendo il link noterete subito che il programma funziona solo su sistemi Microsoft Windows dalla versione 98 alla versione XP64 bit tuttavia funziona anche su Windows 7 64bit a patto di avviarlo come amministratore.
Sul cd in allegato con il T-Balancer l'unica cosa veramente utile che troverete è un firmware aggiornato datato 11/06/2006, tutto il resto risale agli anni 2004, 2005 e 2006 quindi poco utili visto che sul web si trovano le versioni aggiornate dei driver di comunicazione usb sia per sistemi Microsoft che Linux oltre ad alcuni software da affiancare al T-Balancer relativamente poco utili ed in ogni caso datati.

Tornando all'hardware andiamo ad analizzare in dettaglio gli accessori che affiancano il T-Balancer.
Abbiamo a disposizione quattro sonde di temperatura analogiche.
Al dettaglio sono le classiche sonde che troviamo anche in altri prodotti. All'aumentare della temperatura diminuisce la resistenza.
Insieme alle sonde analogiche ci sono anche due sonde digitali.
Dietro le sonde c'è un numero (0 e 1), per identificarle più facilmente via software è anche possibile far accendere il led smd rosso sul pcb della sonda.
Il sensore è un [url=http://www.national.com/ds/LM/LM75A.pdf
Sono disponibili anche due cavetti usb, uno da collegare al connettore posteriore ed uno da montare internamente a seconda di come si è più comodi.
Questi cavetti servono per portare il segnale tachimetrico delle ventole collegate al T-Balancer alla scheda madre o altro.
La striscia gialla è un nastro bi-adesivo affiancato da due "bottoni" in velcro per un montaggio attacca/stacca ed un set di piedini in gomma per appoggiare semplicemente il T-Balancer dove vi è più comodo.
Queste sono le due parti in acrilico da usare a mo di case.
In basso viene collegato il cavetto usb interno (usare i pin più vicini al pcb, occhio al verso il filo rosso dei +5 va verso il dissipatore) mentre nell'angolo in alto a destra sono collegate le due sonde digitali sui connettori segnati come "BUS A" e "BUS B". Da tenere presente che sono disponibili degli accessori per collegare ulteriori sonde (fare riferimento al manuale).
Nella fila di pin sopra al connettore usb va collegata la prolunga per i segnali tachimetrici.
Subito di fianco alle sonde digitali ci sono i pin per le sonde analogiche. A differenze delle precedenti vanno collegate in senso verticale.
Un'altro punto di vista dei collegamenti.
Abbiamo collegato anche quattro ventole a tre pin... Come vedete non c'è pazio per le ventole PWM.
In fin dei conti la pecca maggiore di questo prodotto è lo scarso supporto ma dalla sua ha la caratteristica che una volta programmato a dovere il T-Balancer è completamente autonomo. Basta collegare le ventole, i sensori ed ovviamente l'alimentazione e lui farà tutto da solo. Questa caratteristica può tornare utile anche al di fuori del mondo dei computer, in aggiunta, è dotato anche di un cicalino per gli allarmi.

Il Navigator V2 permette di far vedere i sensori di temperatura e i giri delle ventole a programmi come Everest, Speedfan e Samurize (ed altri) ma non potrete in alcun modo variare la sua configurazione rendendo Navigator indispensabile.
Un'ulteriore difetto, questa volta di tipo hardware, è il tipo di connettori per le ventole e la loro spaziatura. Sul T-Balancer si possono collegare solo ventole a 3 pin rendendo la loro gestione in PWM inutile e ben poco compatibile. A disposizione abbiamo delle ventole da 12x12x2.5 centimetri S-Flex e Noctua ma entrambe le marche iniziano a ronzare e vibrare se si attiva la gestione in PWM, anche variando la frequenza non si ottiene un risultato ottimale, le vibrazioni spariscono ma il ronzio no rendendo le ventole più rumorose di quando girano alla loro massima velocità in condizioni normali. Si può collegare una ventola PWM a 4 pin solo sacrificando l'uscita a lato ma in ogni caso non la si potrà sfruttare a pieno.

Secondo il nostro parere il prezzo di 69,00€ a cui è venduto il T-Balancer attualmente sarebbe giusto se affiancato da un software all'altezza magari gestito via browser e con la possibilità di controllarlo anche da programmi come SpeedFan. Dopotutto nel mondo Arduino sono presenti shield che integrano dei server web ed i più esperti non hanno nemmeno problemi a realizzare dei programmi che permettano un controllo delle loro realizzazioni tramite programmi esterni e non solo la lettura dei dati trasmessi.
Un'ulteriore suggerimento sarebbe quello di sostituire L'Atmega16 con una versione superiore aumentando le uscite PWM (oltre che le entrate analogiche/digitali per i vari sensori) ed ovviamente disporre le uscite in modo diverso permettendo il collegamento delle nuove ventole a 4 pin. Andrebbero anche rivisti i mosfet oppure rivista la possibilità di comandare le pompe per il watercooling visto che in analogico il T-Balancer riesce ad erogare al massimo 20W (una pompa Laing DDC-12V DDC-1T richiede circa 11W) per non parlare delle celle di Peltier.

Si ringrazia Domoq s.r.l / HFX Italia per aver fornito l'esemplare di T-Balancer recensito.

[2col]PRO
Alta qualita dell'ardware.
Dimensioni contenute.
Facilità dei collegamenti ed ordine.
Possibilità di montaggio adattabile alle esigenze.
Completamente indipendente dopo un'attenta configurazione.
|CONTRO
Software non all'altezza.
Impossibile collegare e gestire in modo adeguato ventole a 4 pin PWM.
Potenza disponibile buona per ventole ma scarsa per pompe ed insufficente per celle di Peltier.
Supporto praticamente inesistente (forum).
Prezzo
[/2col]
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